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Pannelli solari a fine vita

Pannelli solari a fine vita: un'opportunità per l’economia circolare

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Lo scorso 11 giugno 2025 il ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e il GSE hanno avviato un tavolo tecnico rivolto agli operatori della filiera in materia di trattamento dei moduli a fine vita. L’obiettivo è quello di registrare le segnalazioni e le proposte di miglioramento rispetto alle nuove istruzioni operative, emanate dal GSE nel mese di aprile 2025, che riguardano gli impianti incentivati in Conto Energia ed il corretto fine vita dei moduli fotovoltaici. Il tema del trattamento e riciclo dei pannelli solari è quanto mai urgente. Difatti, si parla spesso di installazione di impianti fotovoltaici, ma quasi mai di smaltimento degli stessi, ed in effetti i moduli non sono eterni e vanno smaltiti correttamente.

Si possono reciclare i pannelli solari?

E' vero che i pannelli fotovoltaici hanno una lunga durata, ma prima o poi arriva il momento di sostituirli con altri nuovi. Che si parli poco di smaltimento è pressoché comprensibile poiché la maggioranza degli impianti, soprattutto in Italia, è giovane, con meno di quindici anni ed ecco che la loro sostituzione sembra essere molto lontana nel tempo.Ma, come sono stati una risorsa durante il loro utilizzo, lo possono essere anche dopo, perché è possibile riciclarli ed è fondamentale conoscere i diversi dettagli legislativi e operativi. Le proiezioni stimano che il mercato del riciclo fotovoltaico potrebbe generare fino a 15 miliardi di dollari entro il 2050.E, oltre al beneficio economico, c'è un forte impatto positivo sull’ambiente:• Riduzione della pressione sulle miniere e sull’estrazione di materie prime• Meno rifiuti in discarica• Creazione di nuovi posti di lavoro “green” nel settore del trattamento e riciclo

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Procedure necessarie per il riciclo

Le procedure necessarie per il riciclo dei vecchi pannelli fotovoltaici devono essere chiare e note a tutti poiché tra il 2024 e l’inizio del 2025 sono state gestite circa 9.480 istanze di adesione per un totale complessivo che supera i 10 milioni di pannelli registrati. Il documento di 37 pagine che contiene le istruzioni operative 2025, definisce gli adempimenti a carico del Soggetto Responsabile dell’esercizio e della manutenzione dell’impianto fotovoltaico sussidiato. Ma anche quelli in capo al GSE a garanzia della totale gestione dei RAEE derivanti da moduli. Il testo recepisce anche le ultime novità in materia, aggiunte dal DL Energia 2023 e DL Materie Prime Critiche. Le principali modifiche riguardano le modalità di calcolo per il raddoppio della quota trattenuta dal GSE rispetto al valore della garanzia da versare al sistema collettivo; l’introduzione di due finestre temporali annuali per la presentazione delle istanze di adesione ai sistemi collettivi; la razionalizzazione delle casistiche di “revamping totale e rilevante”.Da ricordare che dal 1° luglio e fino al 30 settembre 2025 sarà aperta la seconda finestra per presentare le istanze di adesione ai Sistemi Collettivi ed attivare l’Opzione Consorzio sugli impianti Incentivati in Conto Energia. I soggetti responsabili potranno assicurarsi le operazioni di ritiro, trasporto, trattamento adeguato dei pannelli fotovoltaici a fine vita ed evitare le trattenute sugli incentivi pari a 20 euro al modulo, ricevendo il rimborso di quelle già avviate entro 180 giorni.